18/12/12

Pinkopao de quejo


In origine volevo fare il "pao de quejo". L'avevo visto fare in tv nella trasmissione della Parodi e mi era sembrata una ricetta semplice. Inoltre mi aveva incuriosito tantissimo l'uso della farina di tapioca. Allora, come al solito, comincio a girare vorticosamente nel web alla ricerca di ulteriori informazioni per poter replicare questa preparazione paninesca. Trovo alcune fonti. Dopo parecchi tentativi trovo anche un negozio che vende la farina di tapioca, e mi metto al lavoro.

Il risultato di questo primo tentativo non appare sul blog per motivi estetici. Non ho tirato fuori dal forno dei piccoli panini ma delle larghe frittelle. Il gusto era anche buono, ma l'aspetto non aveva niente a che vedere con ciò che avevo visto in tv e su internet. Per un po ho lasciato perdere. Cercavo poi un modo per utilizzare dei fiocchi d'avena che avevo acquistato per non so più quale motivo. A casa mia non si consumano e non volevo perderli. Qui e la mi è capitato di leggere di preparazioni salate a base di fiocchi d'avena, così, ad un certo punto, si è accesa una lucina ed ho pensato di associare l'avena alla ricetta del pao de quejo. Devo dire che il risultato che è venuto fuori da quest'intuizione è stato più che soddifacente ed apprezzato.

200 gr di patate
100 gr di farina di mais
100 gr di farina di riso
100 gr di fiocchi d'avena
80 gr di lievito liquido
150 gr di parmigiano grattugiato
80 gr di pecorino grattugiato
Acqua
Mescolare la farina di mais al lievito con l'aggiunta di poca acqua. Lasciare questo composto a lievitare per almeno un'ora. Io l'ho tenuto chiuso nel forno che avevo scaldato poco prima, al minimo. Mettere a bollire dell'acqua e cuocervi le patate. Far tostare leggermente i fiocchi d'avena in una padella calda e lasciarli freddare. A questo punto, anche se il lievito non è aumentato di volume, si possono vedere le bolle sul fondo, quindi si può utilizzare. In una terrina si riuniscono la farina di riso, i fiocchi d'avena, le patate passate allo schiaccia patate ed il composto di levito e farina di mais. Mescolare e verificare se l'impasto necessita di un'aggiunta d'acqua. Aggiungere i due formaggi e continuare a mischiare aggiungendo acqua se è il caso. Alla fine deve essere ben amalgamato ma sufficientemente consistente da poter essere lavorato con le mani. Si fanno dei piccoli panini, delle dimensioni di un mandarino, come se si stessero facendo delle polpette. Posizionare i panini su una leccarda coperta da carta da forno. Lasciarli lievitare per un'ora, in forno. Non cresceranno più di tanto. Scaldare il forno a 180° e cuocere i panini per 20 min, devono risultare dorati e croccanti esternamente mentre l'interno resta morbido.
 
Con questa ricetta partecipo alla tappa Brasiliana de L'abbecedario culinario mondiale, a casa di Rosa Maria del blog Torte e dintorni.


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